I giocatori di poker esperti troveranno le seguenti verità come luoghi comuni che sono in circolazione da un po’ di tempo. Quindi, se sei un maestro del gioco del poker, non devi leggere questo articolo. Qui non imparerete nulla di nuovo. Se sei un principiante, tuttavia, questi consigli saranno di grande aiuto quando si gioca a poker in nero.
Il Texas Hold’em ha 169 combinazioni di mani iniziali, ma solo 10-15 sono considerate alte:
Se non sei stato razziato prima di te, gioca quelle mani, indipendentemente dalla posizione che occupi al tavolo. Quando qualcuno rilancia, può essere un errore giocare carte diverse dai re e dagli assi.
Forti mani iniziali assicurano che ci siano meno problemi man mano che il gioco procede. Naturalmente, molte circostanze diverse influenzano il processo. Ma, per riassumere, ci sono poche mani che ti dicono di partecipare al sorteggio.
Se nessuno ha aperto una mano prima di te, puoi giocare qualsiasi mano di potenziale valore. Rilanciare prima di te indica la necessità di restringere il tuo range a combinazioni che possono darti reti e non ti porteranno al dominio.
Per chi è nuovo al poker, si consiglia di giocare solo le migliori 10-15 mani. Espandi il numero di combinazioni man mano che acquisisci esperienza e aumenti la tua abilità.
La cosa più preziosa che puoi ottenere al tavolo da poker è la posizione. Cosa significa questo? Questo termine dice che un giocatore è l’ultimo o uno degli ultimi ad agire in una mano. Si dice che le tende siano le posizioni peggiori. Avere una posizione è sempre un vantaggio per un giocatore, anche se non ha un alto livello di abilità o le migliori carte. La ragione per cui diventa una situazione vincente è che si ottengono più informazioni durante la patta rispetto ai propri avversari.
Le ragioni principali per giocare una posizione sono:
Considera l’importanza di giocare la posizione con un esempio. Gioco uno contro uno di due giocatori che hanno già raggiunto il centro della gamma. Devono giocare un totale di 50.000 mani. Se guardate le statistiche delle mani giocate, potete vedere uno schema. Entrambi i giocatori, quando giocavano senza una posizione, perdevano grandi somme, mentre in una posizione facevano profitti sostanziali. I risultati ottenuti sono simili a un’immagine speculare. Ciò significa che giocare in posizione è il fattore determinante. Se lo stesso giocatore giocasse sempre nella stessa posizione, non ci sarebbe gara. Il vincitore sarebbe sempre il giocatore che gioca in posizione.
Chi vuole vincere a poker dovrebbe trarre una semplice conclusione da questo: quando si è in posizione, giocare il maggior numero possibile di grandi banchi. Al contrario, pescare un grande piatto senza una posizione è un potenziale disastro.